giovedì 5 novembre 2015

il topolino giannino.

C'era una volta una famiglia di topolini, mamma Bell, papà Bepi, e undici fratellini,di cui uno si chiamava Giovannino ma per tutti Giannino. Giannino era un topolino simpatico, vivace e sempre in cerca di guai. Un giorno per scoprire nuove avventure, si allontanò talmente tanto che arrivando il buio non riusci più a trovare la strada di casa;  a tutti chiedeva, se sapessero dove trovare mamma e papà, ma nessuno lo conosceva, tanto era lontano dal suo rione. Mamma, papa' e  i fratellini  lo cercarono per tutta la notte: "Giannino, Giannino e Giannino, mamma mammina"... così dopo tanto girare il piccolo Giannino stremato, si mise a dormire, ma russava talmente forte che fece svegliare tutto il vicinato della zona  per chilometri e chilometri e oltre. Pur di  dormire tutti gli  animaletti piccoli e grandi  del bosco, si unirono in società a mamma e papà alla  ricerca di quel birba di Giannino, il  russare era talmente forte che seguendo il rumore  trovarono  finalmente Giannino che ignaro del trambusto suscitato dormiva beatamente con la bocchina aperta e le zampine rivolte all'insù,  praticamente  un angioletto. Dopo una affettuosa sgridata, mamma  Bell, gli fece promettere che non si sarebbe mai, mai  più allontanato da casa e, tirando un sospirone di sollievo, gli animaletti notturni si misero finalmente tutti a dormire tranquilli.

mignolina

C'era  in un bosco una famiglia  numerosa di scoiattoli, il più piccolo  venne chiamato Mignolino  perche' era talmente piccolo  che qualunque  zampetta dei suoi  fratellini,  era  più grande  di lui. A  Mignolino   piaceva correre e saltellare nei boschi in cerca di nocciole, ghiande e frutta fresca, si sedeva sulle zampine posteriori e con quelle davanti teneva stretto il cibo rosicchiandolo fino al seme interno, ma poi rosicchiava anche quello; non era mai sazio. Un giorno vide tra le foglie, una scoiattolina che se ne stava tutta sola e triste, non giocava, non mangiava, Mignolino  si intenerì a tal punto che si premurò  di fare incetta di frutta dolce e fresca e gliela portò. Vide che era  ferita e sofferente  La scoiattolina cominciò a  nutrirsi per rimettersi presto in forza  e  finalmente , felici , cominciarono a giocare scambiandosi bacini, rincorrersi , mangiare ghiande e quant'altro, anche gli abitanti  del bosco erano  felici e ci  fu un cinguettio generale. All'improvviso , un fortissimo vento seguito da un violento temporale oscurò il bosco, tutti  gli animaletti corsero a ripararsi e a salvarsi  dalla furia del vento,  cosi anche Mignolino nell'ansia  di mettersi al riparo perse di vista la piccola scoiattolina. Nonostante la pioggia; si mise cercarla in ogni dove, chiedendo a questo e a quello se  avessero visto la sua piccola amica  ma  haimè  non conosceva il  suo nome e non sapeva come chiamarla. Girò per tutta la notte, poi la stanchezza e lo sconforto presero il sopravvento e si addormentò.  Dopo il temporale ad un tratto spuntò un bel sole e tutto il bosco si risvegliò.  Mignolino  strofinandosi gli occhi  dal torpore della notte,  a sorpresa vide la sua scoiattolina  tremante e infreddolita, tra le foglie ma vicina a lui, anche lei lo aveva cercato dappertutto ma non sapeva il suo nome e così si persero di vista. Felici abbracciati saltellarono dalla gioia, condivisero il cibo  i giochi e la loro complicità. Mignolino non perse più la sua piccola amica e per esserne sicuro la sopprannominò Mignolina.