mercoledì 16 dicembre 2015

il pesciolino rosso

C'era una volta un pesciolino rosso, viveva felice nella sua vaschettina piena di acqua fresca e con tanti semini, un giorno vide girare per casa, un bel gattino bianco, sembrava un patuffolo d'angora  e se n'era innamorato subito. Il gattino girava curioso intorno alla vaschetta del piccolo e incuriosito pesciolino, correva avanti e indietro, poi si fermava incantato a guardare quel piccolo animaletto immerso in acqua, guardava , faceva le fusa, sonnecchiava e non si allontanava mai da quel piccolo e nuovo amico, il pesciolino era felice di questa compagnia e si dava un gran da fare in acrobazie, mandava bacini con la piccola bocchina e con le squame sembrava volerlo salutare ogni volta, fu un incontro felice e per tutto il tempo il gattino giocava , si coccolava e sbadigliava standogli sempre vicino. Un giorno però si addormentò cosi profondamente che il pesciolino triste credendolo morto , smise di mangiare, di fare le acrobazie e di mandare i soliti bacini. Passarono giorni e giorni , ma il gattino non dava segni di vita. Il pesciolino all'improvviso si ricordò di avere attorno alle squamine un piccolo campanellino, questo le serviva per avvisare il suo padroncino, che era ora di pranzo, (.... aveva sempre una gran fame...), allora si mise a sbatterle forte forte fino a che il gattino dormiglione si risvegliò, cominciò a sbadigliare, a stiracchiarsi e a correre come un matto felice attorno alla vaschetta, come se nulle fosse accaduto, la gioia del pesciolino fu tale che fece acrobazie e bacini e un sacco di feste, finalmente tutto ricominciò come prima .  Ogni volta  però che il pesciolino si accorgeva che il gattino si appisolava e sonnecchiava , per essere sicuro di poter giocare ancora con lui all'infinito,...............,suonava talmente forte il suo magico campanellino che ................. però alla fine stanco di sentire il campanellino, il gattino tentò di spaventare con una zampata, il pesciolino, cosi per dormire in pace.....................Il gattino però non si era accorto che il pesciolino era una pesciolina e quel che era peggio, in attesa di tanti piccoli pesciolini che sarebbero nati da li a poco. dopo qualche giorno il gattino si svegliò, si stiracchiò sbadigliò e cosi per caso guardò con ottimismo la vaschetta, ma, strabiliò gli occhi e le orecchie per il gran rumore che i cento pesciolini facevano a festa, tutti assieme, preso dalla disperazione e dalla rassegnazione, scappò via talmente veloce che, dicerie di paese lo videro a casa di cenerentola poi a casa dei maialini e in tante altre case ma sempre correndo correndo correndo... ...... però un giorno .........continua....