Quando per una semplice influenza sei costretto a fermare le solite attività le quali ti costringono ad un frenetico giorno e arrivi a sera che ti ricordi a malapena se hai chiuso gas e acqua , se hai mangiato, in questi giorni di forzata frenata , rifletti, sulla tua vita , ai parenti assenti, alla tua vita passata a come avresti voluto fosse stata, a tua mamma, ai tuoi fratelli e non so se è perche' ho l'influenza ma trovo tutto molto triste,e senza una motivazione per essere arrivata alla mia eta indenne. si parla tanto di tumori, una volta alle ossa, una volta alla schiena al cervello e in altri parti del corpo ,fortunatamente una buona percentuale di persone che guariscono e fanno o continuano la loro vita apparentemente tranquilla. Ma non si parla mai del cancro che attacca il "cuore", ecco quello è il piu' pericoloso, li non si guarisce . Il cancro del "cuore"
inizia dal momento in cui tu dai il tuo cuore alla persona che ami sopra ogni ragione e veduta, così facendo il cancro ha gia' il suo obiettivo e parte dal "cuore" e poco a poco si allarga e comincia a rodere ,rodere e rodere, prima la tua personalità poi l'intelligenza, poi la tua cultura poi la tua femminilita' il tuo orgoglio, la tua sensibilità e giu' giu' fino a che non ti ha mangiato tutto, perchè il cancro piano piano ti distrugge non deve rimanere niente di te e se trova ancora una piccolissima cellula e d è la "speranza" divora finalmente anche quella. Mi fermo e rifletto: a chi dice di amarci , diamo loro il nostro corpo, la nostra macchina dei patrimoni e quant'altro, ma non il nostro "cuore", prima o poi lo fara' a pezzi. Perche' gli uomini non amano le donne le usano e poi le buttano .(grandi parole di Mia Martini)