martedì 21 giugno 2011

troppo tardi.

Un giorno di novembre se n'era andato sbattendo la porta , quella casa che adorava e odiava allo stesso tempo. Il suo sacco sulle spalle , pieno di poche povere cose .Sbattendo quella porta ,avrebbe segnato nella anziana madre una ferita profonda ,i silenzi, i rimorsi ,le parole e i sentimenti mai detti ,ecco erano queste le cause di rottura tra il giovane figlio e l'anziana madre.Quella giovane donna lo aveva stregato , lo portava via , lontano e per sempre. "Ciao mamma presto tornerò ad abbracciarti , ti voglio bene. Nulla di tutto questo sentì la vecchia madre.Passarono lunghi mesi , figlio come stai? hai persone che ti amano? sei felice,stai in salute?.Dopo anni la vecchia madre chiuse la sua vita sola ,malata e triste. la tanto attesa lettera arrivò e il postino si scusò ,non sò con chi , dicendo che era rimasta da mesi in fondo ad un cassetto mai aperto. Portava la comunicazione che l'adorato figlio stava tornando per sempre da lei,ma lei non avrebbe piu potuto abbracciarlo e dirle che lo adorava e che era tutta la sua vita ,era troppo tardi.  (dedicato a un figlio adorato.)

giovedì 16 giugno 2011

di autore ignoto. " E piano con il sole si spegneva"

Un giorno scoprii che il fiume mi trasportava nel mare dove ci sono le onde più blu e mi accorsi che con la mente si navigava verso quell'isola che non c'è più, così mi guardai bene intorno e capii che non c'era niente più. Che un uomo in balia di questo mondo rischiava di naufragare e andare sempre più giù. Così presi la vita di sghimbescio e in diagonale ,andai su e giù, per poi fermarmi per un momento e spalancare gli occhi un pò di più. Scoprii che non era gioia ,quella che mi circondava di rosso e di blù, solo un assurdo calendario, dove il tempo ormai non conta più, e come per incanto all'improvviso,la luna il sole eclissò e tutti con il muso all'aria ed un bel viso, immobili per un istante si restò. Ma quella penombra lenta che avanzava,altro non era che l'immensità, e l'animo che lento si conturbava, di strana ipocrisia e malvagità. E piano con il sole si spegneva con lui la nostra grande umanità.

Non sò chi sia l'autore di questa lode a non sò a chi, ma mi è piaciuta molto e la ricordo nei miei racconti. Chi conosce l'autore, parli adesso o mai più.