giovedì 18 aprile 2019
UN NANO IN BICICLETTA
Mi è capitato raramente di vedere ragazzi affetti di nanismo, e mi vergogno di ammetterlo, di averli qualche volta commiserati "poverini, che vita faranno, e a quanto debbano rinunciare" , e se capitasse e non è improbabile, di innamorarsi di una persona diversa da loro,"quanta sarà la loro sofferenza. Problemi di lavoro, di inserimento sociale, economico ,strutturale (dalle cose piu' piccole alle piu' pratiche, come la casa su misura , ai mobili, agli abiti ecc). Io non ho mai notato negozi di arredamento per i nani , negozi di abbigliamento o di calzature , mai visto niente del genere e allora dove vanno a fare acquisti i nostri amici .mah. Ho provato mettermi nei loro pensieri e a cosa pensassero di noi "Mamma mia guarda quello quanto e alto, e quella? come fa stare in piedi cosi alta e magra, le scarpe poi, lunghissime da giganti. poverini !!!! . Tanti anni fa abitavo in un paesino in collina, avevo i bambini di sei, cinque anni e con altri bimbi del paese andavano sempre a trovare una amica del posto, la Rosinen, lei era una nanetta talmente piccola che arrivava appena all'altezza dei bambini di quell'età, la Rosinen era simpatica e sempre sorridente , accoglieva tutti i bambini del paese per offrire loro biscottini e dolcetti fatti da lei. I bambini erano meravigliati ed attratti da quei piccoli mobili che arredavano i minuscoli ambienti, il tavolino, il lettino , le poltroncine, sembrava loro di giocare con la Barbie. Eravamo tutti amici della Rosinen, dolce e buona come i suoi biscottini. D'allora sono passati tantissimi anni Combinazione un pomeriggio tornando dalla città, mio figlio si lamentava da quanto traffico ci fosse per le vie strette dei vecchi borghi, macchine, motorini, biciclette gente di ogni sorta e colore, vagando con lo sguardo improvvisamente tra la ressa , scorse, cosi per caso, un nano in bicicletta e per magia gli sembrò che tutto il traffico si fosse fermato per non intralciare il passaggio di questo ignaro piccoletto simpatico che con la sua mini bici e mini zainetto se ne andava tranquillo e orgoglioso a fare spese in un sabato pomeriggio in una citta' afosa, affollatissima e piena di giganti. .!!!!!!!!!!! a pensarci bene magari siamo noi i piccoli della storia.
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