martedì 29 dicembre 2009

è nato un bimbo

Se avete visto dal vero la nascita di un bambino, avrete notato quanto poco vero sia quello che i film rappresentano. La differenza è sostanziale . Nei film la protagonista è sempre bellissima,( naturalmente,) truccata, pettinata , vestaglia di seta avorio, il marito le tiene le mani con aria amorosa ,ansiosa e sofferente, le raccomanda di respirare " respira cara ,respira" io ho avuto tre figli e francamente anche se qualcuno  mi avesse detto di respirare  io già  lo facevo di mio ,  boh, comunque, non ho mai capito se solitamente nel momento dell'espulsione  le dive smettono di respirare e  magari il marito si preoccupa di questa probabile eventuale dimenticanza,  "respira respira! e cosa deve fare se non respirare oltre a tutto il resto. Poi c 'è la nascita di questa bellissima bimba perfetta (sempre nei film) , e se notate il marito è distrutto sempre che non sia svenuto durante. Dal vero invece, chissà perchè i sintomi del lieto evento avvengono sempre in piena notte ,quando sei stravolta , senza trucco ,con il camicione di tua nonna  perchè" è bello comodo" e con una faccia!!! anche perchè, non te l'aspettavi, sai dopo nove mesi e mezzo !!!(idiota che sei )  non te l' aspetti .Il marito in mutande mezza gamba  senza bottoni  nella patta,( mancavano da tempo)  e canottierona , chiama sua mamma "  ma ,cosa devo fare?"andiamo  tutti e tre in ospedale  in piena notte, qua non cè nessuno ,bisogna aspettare la mattina. Il marito se ne va a casa  a dormire e ci lascia sua madre la quale i figli li ha fatti solo lei e ti consiglia di respirare .mmm bocca mia !!!!!!!!!

domenica 27 dicembre 2009

a mia cognata .

Questa è l'ultima ricetta che mi presto a dare , perchè non è in tema coi miei racconti, ma per Marzia farò una eccezione. dunque  vuoi la ricetta dei cappelletti così come si fanno al tuo paese di origine ,Calestano . allora, un kilo di farina bianca , otto uova un pizzico di sale . Fai la sfoglia abbastanza sottile. per farla bene usa il sistema a te piu' facile. poi per il ripieno , metti a cuocere in poca acqua un salamino .un pezzetto di manzo (2 etti) sedano , carota, qualche chiodo di garofano un dado se vuoi ,così eviti il sale,quando tutto è ben cotto ,frulla la carne e il salamino, metti l'impasto in una terrina , aggiungi mezzo kilo di pane e mezzo kilo di parmiggiano grattuggiati e due uova. Con il brodo ben caldo stempera tutti gli ingredienti in modo da formare un impasto consistente .questo di servira' per riempire la sfoglia che avrai tagliato a listelli alti 7/8 centimetri . con una rotella rotonda taglia gli anolini e quocieli in brodo di carne di manzo e gallina.Penso di non essermi dimenticata nulla, ma se non sono stata chiara chiama subito . ciao. e.

giovedì 17 dicembre 2009

gita fantozziana

La gita degli amici di Calestano è un appuntamento che prosegue da oltre ventanni.Il mister è Vittorio . Dopo votazioni e ballottaggi , seguiti da opulenti cene, la destinazione  è la Provenza  , sud della Francia.  Siamo una ventina di amici  . Partenza alle cinque del mattino ,dopo non molti kilometri ci fermiamo e come di consueto facciamo la prima colazione con quello che avevamo caricato sul pulman , ( premetto che per il viaggio abbiamo portato cinque kili di mortadella , sei salami di felino, 10 bottiglie di vino bianco e otto di vino recioto,in più otto bottiglie di bimbola ,della cicciolata,dodici scatole di acciughe, novanta bottiglie di acqua minerale, dieci scatole di fagioli, quaranta uove sode e una ventina di wustel, poi non potevano mancare, pomodori, pesche uva limoni ,cipolle pane e torte  della Wanda di Alberto, ) mangeremo al sacco solo qualche volta  perchè il resto dei pranzi li faremo nei ristoranti degli alberghi che man mano sosteremo. Quella prima  mattina pioveva che dio la mandava così  montammo  un tendone  per ripararci  e fare la prima  colazione in pace.Poi, contenti e beati  ripartiamo    Qualcuno   ( forse solo l'autista ) si rende conto che   pioggia e  temporali continuano minacciosi e  pericolosi  e le difficoltà di guidare in sicurezza  aumentano, ma noi sul pulman continuiamo a cantare ,  giocare a bestia ,bere il vin santo e a mangiare i biscottini  della Lella ,qualcuno  si è messo anche a dormire, Vittorio racconta barzellette  e Walter suona la fisarmonica ,tutti tranquilli . Nessuno si rende conto , che fuori le strade sono allagate ,il traffico è  in tilt , pompieri a sirene spiegate, macchine fuori strade e' un diluvio mai visto. Di tutto quel disastro ci renderemo conto solo il giorno dopo il nostro rientro a casa ,guardando il telegiornale. incredibile. Ma noi  ci siamo divertiti da matti . incoscienti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.

tortelli alla parmigiana.

Non è per darmi delle arie , ma da alcune amiche mi viene chiesta la ricetta dei tortelli di erbette così come li faccio io e con piacere la passo come la mitica nonna artemia me l'ha insegnata. Fate la sfoglia con mezzo kilo di farina bianca , tre uova un pò d'acqua per impastare ,un pizzico di sale , poi va tirata (qui le resdore di parma usano il mattarello di legno ma io uso la macchina imperia, che tra l'altro cel'ho da quando mi sono sposata e va ancora alla grande) dunque avrete fatto tante strisce alte sette /otto centimetri. Nel frattempo preparate il ripieno , con mezzo kilo di ricotta di mucca , due etti di erbette o spinaci cotti e tritati bene, tre etti di grana grattuggiato ,un uovo e un po di sale. impastate il tutto e con un cucchiaio mettete il ripieno sulla striscia di pasta sfoglia. ripiegatela e con le dita premete i contorni ,poi con una rotellina tagliate i tortelli che saranno lunghi circa cinque centimetri e alti tre, cuoceteli in acqua salata e pochi minuti basteranno per essere pronti da condire con abbondante burro e formaggio parmagiano. ( i tortelli prima di condirli devono essere ben asciutti dall'acqua dello scolo) mmmm che bontà.E.

mercoledì 16 dicembre 2009

salsa verde

questa salsa è una ricetta autentica di nonna artemia di centouno anni, e la trascrivo volentieri , così non potrò scordarla. prendo un bel ciuffo di prezzemolo fresco, lo verso nel frullatore con uno spicchio d'aglio, mezza cipollina dolce, un uovo sodo e la mollica di un panino inbevuto nell'aceto bianco, prima di mettere il pane nel frullatore , strizzatelo bene , poi inserite una acciuga , qualche cappero e un pò di maionese , sale pepe e abbondante olio(non extravergine)metto anche mezzo cucchiaino di salsa concentrata. la salsa si deve presentare morbida un pò piccantina e si deve sentire anche una punta di aceto.è buona con i bolliti. E.

pranzo di natale

Ci stiamo preparando per  le cene previste per  natale.  La sera della vigilia  , la cena è rigorosamente  di magro, cioè una cena a base  di pesce , paste con  verdure o di ricotte, e  con salsine varie. sono ammessi i dolci ma niente salumi e carni. Il pranzo del giorno di natale invece, diamo fondo ad ogni immaginazione .Io per esempio sono di adozione parmigiana, e comincio con piatto di prosciutto di Parma e vari salumi locali, poi come primo gli anolini in brodo di manzo e gallina, come secondi si mangiano i bolliti ,cioè cotechino,manzo, gallina ,lingua, costine di vitello. poi non può mancare il coniglio alla cacciatora  con il purè di patete. le salse che accompagnano i bolliti sono vari ,dalla salsa verde  a insalate miste .Il panettone non è indispensabile ,ma si faranno in casa torte e dolci al cucchiaio. la frutta secca è sparsa per tutta la tavola.il vino  lambrusco per il coniglio e della bonarda ferma, per il resto.Solitamente alla sera  di natale  nessuno mangia, al limite un brodino molto leggero ma senza  anolini ,  per il  il giorno dopo  invece, si mangiano tutti gli avanzi , che solitamente durano almeno tre quattro giorni. buon natale.  mamma mia che mangiate!!!!!

domenica 6 dicembre 2009

natale a casa dai miei

Questa sembra  una commedia  napoletana degli anni quaranta cinquanta,che stranamente ricorda tantissimo i  natali  dai miei . Quando in un modesto appartamento di periferia ,mamma  , papà e noi  cinque fratelli, passavamo insieme tutte le feste comandate, mogli, mariti ,figli e  arrivavamo anche ad essere in una trentina, solo i bambini piccoli erano una decina ,figuratevi la confusione. Mia mamma al mattino presto metteva a cuocere la carne  lentamente  col  sugo ,  perchè a suo dire ,doveva cuocere almeno tre quattro ore. allora si mangiavano  gli strascinati  che la mamma faceva il giorno prima , le braciole di carne di cavallo, con dentro un pezzetto di lardo un pò di aglio e un rametto di prezzemolo, faceva l'involtino e poi lo legava col filo da cucire bianco ( mi ricordo che mio padre regolarmente si arrabbiava con mamma perchè nel togliere il filo si macchiava sempre la camicia buona , ) .poi c'era la frutta, la torta e per i bambini  dolcetti e qualche semplice  regalino  La confusione e l'allegria arrivava alle stelle.Noi donne ci raccontavamo tante cose , ci scambiavamo pareri e consigli . ricordo mia mamma che non si fermava mai ,un pò coi bambini   e un pò con noi,sempre vicina a tutti e sempre col suo sorriso rassicurante pieno d'amore , mai faceva pesare la sua evidente stanchezza che quella giornata le procurava. Poi verso le cinque  si ritornava tutti a casa, uno di qua ,uno di la all'improvviso  lasciandola  sola , la sua gioia era finita . Con gli anni  avrei  voluto  fermare il tempo e mai andarmene alle cinque, avrei  dovuto restare sempre con lei  , per sempre. Quanto mi mancano queste giornate piene di bambini , di fratelli e sopratutto della mia adorata  mamma  .

sabato 5 dicembre 2009

ultimo dell'anno

Per la maggior parte di noi che, impegnate tutto l'anno ,col lavoro la casa i problemi che non si risolvono mai, l'ultimo dell'anno è una ricorrenza molto diversa dalle altre .sembra che appena finito il natale non si parli altro che" dell'ultimo." giro frenetico di telefonate alle amiche ai parenti, agli amici .e tutti a chiedersi, cosa fai ? dove andiamo , ma poi cosa ti metti,  ecco cosa ti metti?. bella domanda. rifletto un attimo e  non posso mettermi quella taccata dell'anno scorso , me l' hanno vista tutti. e allora.? panico totale. ho gia 'dato fondo alle finanze per natale ,tra pranzo ,regali e tutto il resto. cosi 'giro di negozi in città con la speranza di vedere qualche cosa carina e a buon prezzo.  niente. . ma i saldi sono cominciati si o no? arriveranno quando non interessano piu' nessuno. i negozi sono ancore sfavillanti di luci e luminarie , i prezzi sono ancora alle stelle. ho visto un bel golfino dorato che con quei pantaloni neri che sono cinque anni che me li metto , potrebbe andar bene ma costa centosessanta euro, cavolo sono un sacco di soldi. giro negozio per negozio. ma niente. A un certo punto sono finita in una via dei mercatini  e guarda che ti riguarda ho trovato lo stesso golfino dorato che mi piaceva tanto a trenta cinque euro , un affare . ma tu pensa se avessi speso centosessanta euro mi sarebbe venuto un colpo. ah passavo un bell'ultimo dell'anno. meno male ,mi è andata bene .anche perchè  io l'ultimo dell'anno non lo sopporto !!!.. .

venerdì 4 dicembre 2009

uomini&donne

la differenza che cè tra uomini e donne è sostanziale, non tanto per il fisico , perchè le ragazze di una volta erano , a eccezione di alcune,  longinee , fianchi stretti ,vita appena accentuata, seno  molto piccolo e proporzionato , oggi le stesse portano una sesta come minimo, ( orribile.) pantaloni con rotolo di ciccia in evidenza, cavallo basso , pantalone lungo oltre la scarpa antiinfortunio.i capelli lisci e lunghi ,oppure cortissimi ,rasati a zero per intenderci. sedici tatuaggi e una decina di orecchini . la ragazza anni duemila. è così rappresentata , ah dimenticavo il frasario delle fanciulle buona famiglia, sempre più vicino agli scaricatori di porto, però molto impegnate culturalmente, se tutto va bene.gli uomini invece si dividono in due categorie , quelli che vogliono portarti a letto subito, e quelli che non si innamorerebbero mai di questo prototipo di donna. . tutto quà. capito? oh ragazze vogliamo darci una regolata?

martedì 1 dicembre 2009

1942 eravamo piccole.........

La giovane madre piangendo, stringeva le piccole fredde manine delle sue bimbe, le avrebbe dovute mandare molto lontano, lontano da lei e dai fratelli  piu' grandi, mai immaginava che le avrebbe riviste solo dopo un' interminabile tempo . Quando giunse il momento di staccarsi da loro, vide il personale medico in abiti militari che senza tanti complimenti  presero le due piccole sorelline e le schedarono con un numero e le unirono con altre centinaia di bambine. Il treno era gia' pronto per la partenza ,cosi  poco dopo vide partire le due figlie adorate per un lunghissimo viaggio, verso luoghi e persone sconosciute, al sicuro però  da pericoli e dalle brutture della guerra.  Le bimbe tornarono  dopo qualche anno, erano bene educate ,ben vestite e in buona salute, ma quando la mamma le incontrò  per riabbracciarle , non la riconobbero. Con la tristezza nel cuore la mamma se le strinse al cuore piangendo di gioia . le bimbe non si accorsero delle lacrime sul bel viso della  donna , ma le scambiarono per la pioggia che ignara bagnava gioia e dolori di quella mamma  e di tanti genitori che finalmente si riunivano ai loro adorati figli. .  ( una delle sorelline )

martedì 24 novembre 2009

evviva!! è natale!!!!!!!

Siamo ai primi di novembre, e già si parla di natale, delle vacanze di natale ,cosa mangeremo a natale , e via con questi discorsi che tutti gli anni si ripetono. ma quello che mi crea più ansia, sono i regali di natale . Regolarmente come da diversi anni , ci troviamo spiazzati con le finanze  o  perchè  e' scaduta l'assicurazione della macchina , o perchè siamo a fine anno e  arrivano  conguagli  da tutte le parti  ,  magari  anche qualche  multa, o se  proprio  siamo fortunate , si rompono lavatrice o lavastoviglie . scusate i preamboli.  Parlavo dei regali natalizi, vediamo, ho tre figli, un marito ,due nuore ,tre cognate , due splendidi nipotini ,qualche amica , due sorelle, due vicine di casa  . Ho a disposizione   ( dopo aver affrontato le spese sopra citate ) l'enorme cifra di duecento euro  vorrei chiedere un consiglio in modo che con quei pochi che mi girano ,poter affrontare ricchi regali  di natale, per il resto , vedremo di fare  ulteriori  economia. auguri .

giovedì 19 novembre 2009

la testa a posto

Era una giornata umida di meta' novembre, una di quelle giornate che niente gira nel verso giusto. ho rotto la macchina, mio marito è raffreddato , così è a casa moribondo, sciarpa al collo ,golfone, fazzoletti di carta davanti al camino da asciugare, si perchè li asciuga ,li ripiega e li usa ancora chissa' quante altre volte. anche i bambini sono a casa da scuola per via della prevenzione influenzale. allegria!. mi ha telefonato quello della assicurazione dicendomi che scade l'assicurazione della macchina e che purtroppo per via del tamponamento da due lire che ho fatto mesi fa , è aumentata di 120 euro e per questa inflazione sono passata alla sesta categoria,che palle! ho tra l'altro la lavastoviglie che non lava più bene. avevo anche l'appuntamento col dentista   , ma poi non sò come a un tratto mi è venuto in mente di andare dal parrucchiere per dare una sistemata ai capelli e dio solo sa che quella doveva essere l'ultima cosa al mondo che avrei dovuto fare quel giorno ,ma presa da sconforto di eventi negativi me li sono fatti anche tagliare pur sapendo che i capelli corti non mi sono mai piaciuti, che coi capelli corti sto da cane perchè non riesco gestirli, e questo lo so' ,lo so' da sempre . però era una giornata di merda di meta novembre e mi sono fatta tagliare i capelli. e adesso? come faccio risolvere tutti i miei problemi  con i capelli corti.

venerdì 13 novembre 2009

l'uomo ideale.

Mi sono chiesta tante volte quale fosse l'ideale di uomo per la maggior parte delle donne . ricordo che quando eravamo ragazzine bastava vedere un nostro compagno di scuola un po' piu 'alto degli altri ,un po' più trasgressivo ,magari perchè fumava o aveva un motorino pieno di adesivi , pallido ,coi capelli biondi , magrissimo, occhi chiari, chiodo , jeans stracciati .ma sempre bello come il sole.
Prendavamo delle cotte che andavano da un muro all'altro,. non si mangiava piu' , ci si chiudeva in cameretta a piangere ,ma questo rituale non era mai espletato in solitudine , ma sempre in un gruppetto di amiche, e piangevamo tutte assieme , il colmo era, che tutte eravamo prese dallo stesso ragazzo. mah!!!. questo ragazzo era sempre un po'piu grande di noi , magari aveva quindici o sedici anni ,ma per noi tredicenni era un mito . il primo bacio non era mai con questo idolo immaginario, ma con un amico, poco bello e anche un pò sfigatino, ma nel nostro cuore c'era sempre il bellissimo ragazzo col viso pallido,un po affeminato, coi capelli lunghi sul collo e che probabilmente non l'avremmo mai potuto avere . Molti anni dopo scoprimmo che il nostro bel ragazzo pallido con gli occhi chiari e un pò trasgressivo, non fosse mai stato interessato alle ragazzine. mannaggia.!!!!(una di quelle amiche) .

mercoledì 11 novembre 2009

donne,donne!!!!!.

Non so se siete daccordo con me , ma sento tantissime mie amiche dire: abbiamo quattro armadi e non so più dove mattere la roba: però c'è da precisare che il marito ha mezza anta e noi ,compreso me, ne occupiamo tre e mezzo, .eppure quando ci siamo sposati ,avevamo un armadio di quelli bassi uno e ottanta e veniva diviso equamente ma allora cosa è successo .in pochi anni la sua roba si è limitata al solo e unico vestito buono invernale, uno estivo ,visto che in estate si usa poco, tre o quattro pantaloni, che vanno bene in inverno autunno e primavera , in piena estate vanno i bermuda. qualche maglietta e una decina di camice. la biancheria del nostro ignaro compagno ,va nei cassetti del como'. mobile dove noi donne non metteremmo mai la nostra biancheria, invece nel resto degli armadi cè il mondo. vestiti cappotti pantaloni giacconi pellicciotti, abiti anche di anni fà , anni settanta ottanta, roba che non scarteremmo neanche morte.poi non parliamo delle decine di scarpe e borse di tutti i colori e fogge. abiti che con qualche piccolo accorgimento potremmo anche rimodernare non fosse altro che per aime', la taglia.( ma quanto eravano magre !) la nostra roba la conserviamo gelosamente ,tutta, .non cè niente da fare , noi donne siamo delle romanticone e del nostro non buttiamo via niente.!!!!!!!!!

sabato 31 ottobre 2009

parliamo un pò di uomini

Ma possibile che i modelli uomini abbiano tutti le gambe storte? oh ragazze , non ce nè uno che si salva. .camminano in passerella come fossero degli allevatori di bestiame. questi ragazzi sembrano appena alzati dal letto. pettinature impossibili ,portamento sciatto , e a fatica si capiscie cosa stanno indossando . certe volte sono ridicoli e inguardabili ,insomma cari stilisti, date una guardata a questi ragazzi che sfilano per voi perchè visti così non sono per nulla credibili saluti.E.

taglia 46/48 gioie e dolori

/Non confesseremo mai a nessuno di avere la taglia 48, al massimo forse ,una 46.non fosse altro per quelle commesse stramagrissime , che oltre essere odiose e non solo per questo, è che quando entri in un negozio ,ti guardano con disprezzo quasi a farti venire voglia di tornartene fuori ma ancora prima di sentire cosa vuoi ti fanno capire che per te non c'è niente, anzi, se appena possono ,fanno finta di non vederti , . le devi chiamare, insistere perchè ti vengano almeno a dire" buongiorno."delle vere str..ze. ma le persone che come me hanno la 46 , sono consapevoli delle difficoltà per la taglia e sono preparate a dover spendere anche di più e non essere esigenti più di tanto. quando poi ( parlo sempre delle signorine taglia 38-40 si degnano guardarti è perchè cè ,come un mastino ,la proprietaria del negozio.qualche maglietta te la tirano fuori , contente e convinte che niente ti andrà bene. se la vuoi rossa cè nera e se la vuoi nera cè assolutamente rossa perchè il nero non si usa piu cosi oltre a farti sentire obesa ,anche fuori moda , fuori insomma , ma care le mie taglia 38-40 al massimo , non sapete cosa vi perdete con qualche chiletto in più . con affetto per tutte le 46/48 e oltre . ciao E.

venerdì 23 ottobre 2009

intimo personale

Avere un bell' intimo è importante quanto avere un bel trucco , dei bei capelli, delle belle scarpe e ci spiace solo, non poterlo esibire . il colore della biancheria solitamente è nera o bianca, tanto per non sbagliare, ma le tante sfumature ,del rosa ,del panna,del rosso del verde ,i pizzi le trasparenze , il vedo e non vedo, le culotte per esempio, quelle che negli anni trenta quaranta, portavano le donne un po' pudiche ma molto intriganti, le culotte erano mutandine con qualche centimetro di gamba ,solitamente in seta color avorio , c'erano due piccoli spacchetti al lato e un ricamo tipo nodino d'amore , davano a questo indumento una romantica visione di chi le indossava. fino agli anni settanta si usava tantissimo anche la sottoveste ,era molto romantica ,in seta ricamata a mano , per quelle donne che se la potevano permettere altrimenti erano in nailon o in raion , più economiche ma altrettanto belle. poi con l'uso dei pantaloni , noi donne a danno della nostra femminilità , abbiamo smesso di portarle, poi abbiamo eliminato le culotte,sostituendole con microscopici slip ( fili di tessuto ) però sono certa che agli uomini piacevano tantissimo quelle donne un pò pudiche, un pò finte timide, ma molto molto intriganti.meditiamo donne, meditiamo. enza

venerdì 16 ottobre 2009

gioielli, odio e amore.

noi donne , generalmente , amiamo da impazzire i gioielli. poi magari ci buttiamo sulla bigiotteria, ( quella almeno ce la possiamo permettere tutte ) , amiamo i brillanti, le pietre preziose, anelli , collane orecchini ,spille e non saprei cos'altro. ho visto anche gioielli, e parlo sempre di quelli veri ,addirittura su sandali , scarpe , sulle borse ,applicate su abiti e perfino sui jeans. non ci sono limiti , c'è solo da sperare che i nostri gentili uomini ( che tanto ci amano ) siano anche loro informati che, oltre all'anellino di fidanzamento con un brillante che se non hai la lente di ingrandimento, neanche lo vedi, possano allargare la scelta dei loro regali come descritto appena sopra. inventiamoci allora altre ricorrenze e usciamo più spesso a far compere col nostro amato, sperando che magari qualcosa succeda. auguri. ps. i gioielli non passano mai di moda anzi, ci fanno sentire belle , bene e sopratutto amate e invidiate,ma sono anche un importante investimento. enza. buttiamola di li'.

domenica 11 ottobre 2009

un filo di perle.

una volta si diceva che una signora quando aveva al collo un bel filo di perle, era vestita. poi si diceva anche, mai regalare ad una sposa le perle , perchè portano lacrime. oggi pensiamo tutte che ,avercene ! le piu' belle sono quelle australiane , grazie alle acque del mare, pure, colorate e profonde. la perla australiana nasce da ostriche molto grosse, 30/35 cm. e, dicono gli esperti, che sono le piu' belle del mondo. ci sono perle anche coloratissime, nere ,blu ,rosse. oggi le perle vengono abbinate a diamanti , intercalate con degli zaffiri o perle di colore contrastante. se non volete le perle per il giorno del matrimonio (per via di quel che si diceva) fatevele regalare prima e dopo la lieta giornata. un'altra diceria , si diceva che le perle vanno portate altrimenti muoiono. ma sarà vero? povere.!!! enza.

sposa anni trenta.


Per caso trovo una vecchia foto di mia madre nel giorno del suo matrimonio.era il millenovecentotrenta, il giorno di San Francesco, guardo intensamente questa foto un pò sbiadita con estrema tenerezza. vedo in mia madre, cosi' adornata,  una giovane regina. a quei tempi regnavano i Savoia e la moda era sempre , o quasi, ispirata a loro.  l'abito  era rigorosamente bianco, morbido e lungo, lasciando scoperta la sottile caviglia , la mantella un pò più pesante copriva le spalle e aveva un piccolo strascico, le maniche erano quasi sempre ricamate, il guanto bianco,( penso non venisse tolto neanche in chiesa.) metteva in risalto un' esile mano tremante stringere un piccolo insieme di fiori misti a foglie selvatiche, davano alla sposa tenerezza e femminilità. A definire questo meraviglioso dipinto, era il velo lungo e  aderente ai bellissimi capelli neri e lunghissimi, raccolti dietro la nuca, incorniciando il bellissimo viso di sposa .Le calze coprenti e bianche. Stesso colore delle scarpe, usavano a quei tempi portarli con piccolo tacco e un cinturino appena sotto la caviglia chiusa con un bottoncino al lato. e se non ricordo male questo tipo di scarpina si chiamava 'alla bebè.  Bè ragazze che meraviglia !!!!!! ciao mamma  Francesca tu rimarrai sempre

 una Regina.  Con infinito amore .

sabato 10 ottobre 2009

stivali si stivali no.

cosa ne dite della moda di questo inverno? lo stivale va altissimo, sopra il ginocchio,le gonne corte in modo che tra lo stivale e il bordo della gonna, si intravveda qualche centimetro di gamba , sono stretti , in camoscio , neri, tacco oltre dieci centimetri. per gli stivali sotto il ginocchio , saranno in pelle , colorati, frangiati, morbidi e qualche volta , flosci. escluderei gli stivali senza tacco, cioè bassi, li vedrei solo in montagna o in una tenuta casual o sportiva. qualunque sarà la scelta , indosseremo solo stivali ,belli , col tacco altissimo e alla faccia della crisi ,saranno costosissimi. ciao. enza.

occhi a mandorla

c'è poco da fare e dire, siamo vestite tutte alla cinese. ma quello che stupisce è che i cinesi avendo capito l'antifona ora , scrivono  sulle loro etichette ,made in itali , e andrà a finire che noi italiani, pur di fare loro concorrenza , scriveremo made in china. saremo credibili? a essere sincere fino in fondo, però hanno dei bei jeans, delle belle maglie, giacchine dal taglio moderno, i costi bassissimi e con dieci o venti euro al massimo , una si veste, e con i tempi che corrono non è poco. e vabbè, ciao enza.

venerdì 9 ottobre 2009

tempo di castagne.

Ci sono bancarelle di castagne  un pò dappertutto e se osserviamo gli uomini che vendono le caldarroste, sono unici nel porsi e nel vestire. Di solito siamo abituati  ad incontrarli   sotto natale , ma grazie alle manifestazioni e ai vari mercatini di paese , li vediamo già da novembre  con le loro padelle fumose  piene di castagne che  profumano  di bruciato . Si  fermano  al freddo  sotto la neve  e la pioggia,  negli angoli delle strade ,  ma  sempre  tra  tanta gente  frettolosa  piene di pacchetti e di  regali  anticipati . Vestono , causa  il  freddo , con  berrettoni  di  pelo tipo eschimesi, giacconi  che definiremmo  fatti a posta per loro , maglioni coloratissimi  di maglia grossa , guanti tutti rigorosamente senza dita , pantaloni di velluto  marrone scuro costa larga e scarponi sempre di qualche misura in piu' (per via dei calzerotti doppi) sono persone bellissime che vediamo e  notiamo solo quando ci sono le ricorrenze natalizie e legate al tempo delle  castagne o  a  pasqua con i  suoni melodiosi  delle cornamuse  Vorrei ringraziare queste persone che ogni anno ci deliziano della loro presenza e di ricordare  anche  a noi adulti la fanciullezza  e la spensieratezza che spesso dimentichiamo .Comperiamo le loro castagne calde e i loro dolcetti per i nostri bambini  e ricordiamo anche con un sorriso i loro vestiti  unici e stravaganti    fuori tempo. enza miccoli.

lunedì 5 ottobre 2009

gonne corte gonne lunghe

ma con questa moda che quasi tutti gli stilisti hanno proposto ,gonne o pantaloncini cortissimi , alle donne di tutte le età, le gambe che fino a questo inverno ed anche l'estate abbiamo tenute nascoste con pantaloni piu' o meno stretti o gonne lunghe al ginocchio o addirittura gonnelloni alla caviglia, tutte noi donne eravamo o ci sentivamo tutelate da smagliature, gambe a ics , storte,a cavallerizza e quantaltro. come ci salviamo.? gli stilisti possono aiutarci? o noi donne con le gambe così così dobbiamo per forza essere perennemente fuori moda. vabbè, consoliamoci con un bel dolce al cucchiaio tipo tirami su'. se non sapete ancora come si fa,in poche parole ve lo spiego. ,:mascarpone mezzo kilo, 2 uova 2etti di zucchero un po di caffè amaro e dei pavesini.sbattete lo zucchero con il mascarpone e i rossi d'uovo,montate i bianchi dell'uovo a neve .pian pianinO,unite il bianco d'uvo con il resto, poi imbevete i pavesini nel caffe ' e fate degli strati. mettete in frigo., poi guardatevi le gambe tirando su la gonna e se siete convinte che vadano bene ,ok, altrimenti tirate fuori il tiramisu'e mangiatelo tutto d 'un fiato. auguri enza.

sabato 19 settembre 2009

cosa mi metto'

in questi giorni vediamo tantissime sfilate e tante proposte però come ad ogni anno c'è un po di tutto. lungo corto, stretto largo e via dicendo. mi sono fatta naturalmente una mia idea e vorrei condividerla co voi. amo molto il pantalone largo e non necessariamente in tinta unita . il golfino che abbinerei sarà corto e caldo di lana morbida, la giacca corta che appoggia alla cintura in pelle che dal punto vita , scende leggermente aderendo al pantalone e i fianchi. per chi ama il pantalone stretto , si puo' sbizarrire con camicioni leggeri o di lana naturale cappottini al ginocchio anni cinquanta ,settanta. sciarpe e foulard coloratissime.cosi anche per le borse che per il giorno saranno ancora importanti e colorate, ma alla sera piccole e portate a mano. escluderei sia per il giorno che per un impegno elegante, la borsa a tracollo. stivaletti di tutte le altezze vanno tantissimo quelle basse e frangiate . per il pantalone largo, sicuramente un decolte possibilmente in tinta col pantalone oppure anche scarpe totalmente basse. enza.

lunedì 14 settembre 2009

è arrivato l'autunno

finalmente è arrivato l'autunno con le sue giornate grige ,un pò d'acqua la terra bagnata e quel profumo che le piante e l'erba emanano con l'arrivo delle piogge autunnali. bello. lasciamo una estate caldissima , lunga , non finiva mai. mi sono infilata un golfino di lana morbido e subito mi sono sentita bene. . in questo autunno potremmo vestire con pantaloni larghi morbidi e di un bel colore grigio perla. sopra il pantalone una camicia un pò maschile e bretelle in tinta . la giacca sarà un blazer stile armani leggermente piu' scura del pantalone.se usciamo per lavoro useremo una bella borsa a cartella. scarpe grige non piu' a punta ma un classico decolte' . ciao e buona giornata. enza.

domenica 13 settembre 2009

vestito della festa

una volta alla domenica ci si vestiva col vestito buono, gli uomini con la camicia bianca e cravatta, le donne col bolerino e il vestitino stile impero o con la gonna a palloncino.si andava in chiesa alle undici e ci confrontavamo con le amiche o presunte tali.era anche un modo per farci vedere dai ragazzi. al pomeriggio c'erano le festine in casa di una o l'altra. alle sette tutte a casa e fino a lunedi non si usciva piu'.un abitino degli anni sessanta mi ricordo era verde e la gonna era stretta ma sopra sempre attaccato al corpetto c'era una gonna piu' corta e larga e gonfia , il collo del corpetto era quasi sempre a barchetta . enza.

sabato 12 settembre 2009

viola ? no grazie.

Basta col viola. lo vediamo dapertutto, nei mercatini , dai cinesi, nelle sagre paesane, ma anche nei negozi del centro, quelli cari per intenderci. basta!!! non se ne può più. per quest 'anno finalmente ritornerà il blù  .Non ho mai capito la sua totale assenza per tanti anni. è un colore apparentemente difficile, ma forse meno impegnativo del viola. che ne pensate?. sicuramente lo abbinerei a dei colori tenui,delicati ,sabbia , i rosa pallido, il bianco. ma va benissimo anche con colori forti , il verde smeraldo , l'arancio ma anche al giallo, denota a parer mio, una solarità ed un romanticismo molto forte, ma anche molta fragilita'. allora sfatiamo la fragilità e per questo inverno comperiamoci,e non badiamo a spese, un bel cappotto blù con un bel collo in volpe bianca e sotto un bel tubino in lana , stivali in nappa bianca e borsa a mano, coloratissima e oltre che sentirci romantiche ci sentiremo eleganti e per una volta anche molto molto sicure di noi. auguri.ciao ..

per una cena importante mi vestirò come

Se stasera dovete andare ad una cena e all'ultimo momento non sapete cosa mettere , vi posso dare qualche consiglio pratico e veloce. Subito lavatevi i capelli e montate dei bigodoni se i capelli li avete lunghi o spazzolateli  col gel se i capelli sono corti, diamo una occhiata nell'armadio, a prima vista è un disastro ,non c'è niente che vi piace , vediamo, se è una cena importante , sicuramente avrete un gonellone nero ,un giacchino anche di jeans e top di quelli dorati e senza spalline che questa estate portavate in discoteca. Sulla giacchina applicherei qualcosa di esagerato, tipo strass , fiore o spillone. sandalo e tacco altissimo , no calze e piccola pochette, capelli , se lunghi fateli vaporosi e un trucco molto leggero .sarete bellissime. se i capelli li avete corti, col gel sparateli e mettetevi un bel paio di orecchini e trucco abbastanza marcato. . fatemi sapere... .