domenica 6 dicembre 2009

natale a casa dai miei

Questa sembra  una commedia  napoletana degli anni quaranta cinquanta,che stranamente ricorda tantissimo i  natali  dai miei . Quando in un modesto appartamento di periferia ,mamma  , papà e noi  cinque fratelli, passavamo insieme tutte le feste comandate, mogli, mariti ,figli e  arrivavamo anche ad essere in una trentina, solo i bambini piccoli erano una decina ,figuratevi la confusione. Mia mamma al mattino presto metteva a cuocere la carne  lentamente  col  sugo ,  perchè a suo dire ,doveva cuocere almeno tre quattro ore. allora si mangiavano  gli strascinati  che la mamma faceva il giorno prima , le braciole di carne di cavallo, con dentro un pezzetto di lardo un pò di aglio e un rametto di prezzemolo, faceva l'involtino e poi lo legava col filo da cucire bianco ( mi ricordo che mio padre regolarmente si arrabbiava con mamma perchè nel togliere il filo si macchiava sempre la camicia buona , ) .poi c'era la frutta, la torta e per i bambini  dolcetti e qualche semplice  regalino  La confusione e l'allegria arrivava alle stelle.Noi donne ci raccontavamo tante cose , ci scambiavamo pareri e consigli . ricordo mia mamma che non si fermava mai ,un pò coi bambini   e un pò con noi,sempre vicina a tutti e sempre col suo sorriso rassicurante pieno d'amore , mai faceva pesare la sua evidente stanchezza che quella giornata le procurava. Poi verso le cinque  si ritornava tutti a casa, uno di qua ,uno di la all'improvviso  lasciandola  sola , la sua gioia era finita . Con gli anni  avrei  voluto  fermare il tempo e mai andarmene alle cinque, avrei  dovuto restare sempre con lei  , per sempre. Quanto mi mancano queste giornate piene di bambini , di fratelli e sopratutto della mia adorata  mamma  .

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